
Sono passati 30 anni da quando Luis, giovane poeta peruviano gli recitò, una sera di primavera, all’imbrunire, una poesia di Francisco de Quevedo. La poesia finiva con il verso "polvo serán, mas polvo enamorado" (e se cenere ritornerai, sarà cenere innamorata).
Questa frase gli è ritornata spesso alla mente e al cuore ed ora è come se chiedesse di essere portata al centro della sua attenzione, come fosse una chiave per aprire gli orizzonti.
Partendo da quest’immagine Pierpaolo Patrizi, psicoterapeuta e responsabile del servizio Iris della Caritas che offre assistenza ai malati di Aids, si racconta, in un orizzonte provvisorio, sempre in viaggio, ben diverso da quello che si aspettava trent’anni fa, quando Luis gli recitò la poesia di Francisco Quevedo.
Il dialogo con l’autore sarà accompagnato dalle musiche di
FRANZ ZANARDO e MIKE OMETTO.
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