Stiamo assistendo ad un’accelerazione preoccupante della militarizzazione del mondo, che vincola i destini comuni al volere delle potenze più forti.
Il prospettarsi di uno scenario di guerra duratura e globale esige un “disarmo delle menti".
Al fine di sviluppare una riflessione sulla nonviolenza, è necessario tenere presente l’attuale quadro storico.
L’incontro, organizzato dal Centro per la Pace e la Caritas diocesana, intende promuovere una riflessione sul tema della nonviolenza in una precisa area geografica, il Vicino Oriente, attraversata da eventi drammatici, guerre e terrorismo.
Mercoledì 12 dicembre 2018, ore 18.00, presso la Sala di Rappresentanza del comune di Bolzano (vicolo Gumer 7)
Intervengono:
HUSSAIN SHABAN, professore, intellettuale iracheno, accademico e consulente nell’ambito del diritto internazionale.
Autore di più di 60 pubblicazioni inerenti a studi costituzionali, politica e conflitti ideologici. Ha svolto diverse ricerche riguardanti la giurisprudenza, le religioni contemporanee, il nazionalismo, la questione etnica, i diritti umani e la società civile. È vice-rettore e professore dell’Università della Nonviolenza e dei Diritti Umani (AUNOHR) a Beirut
SAAD KIWAN, giornalista e scrittore libanese,
Ha vissuto a lungo in Italia, paese di cui conosce bene le vicende politiche e sociali. Attualmente scrive per il quotidiano “Al-Arabi al-Jadid” (Londra), è commentatore del quotidiano libanese “Al-Liwaa” e responsabile delle cronache arabe e internazionali al giornale libanese “Al-Mustaqbal”. In passato, durante il suo soggiorno in Italia, ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra le quali “il Manifesto” e la trasmissione “Uno Mattino” su RAI 1.
L’incontro sarà introdotto e moderato dal sociologo Adel Jabbar.
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