Vernissage: venerdì 24 novembre 2023 alle ore 18:00
L’esposizione sarà visitabile fino al 21 dicembre 2023 durante gli orari di apertura:
- da lunedì a venerdi mattina: ore 8.30 - 12.30
- mercoledì pomeriggio: ore 14.00 - 18.00
- venerdì pomeriggio: ore 16.00 - 19.00
Da ragazza ha frequentato lo studio del maestro Mario Dall’Aglio, poi però ha tralasciando la pittura per frequentare la scuola infermieristica. Per anni dipinge occasionalmente, solo nell’ultimo periodo, ancor di più con l’evento della pandemia, il suo impegno è stato più costante e concentrato, imparando e sperimentando autonomamente.
È, infatti, al culmine di un difficile periodo come quello della pandemia da Covid-19, vissuto sul campo ed in prima linea come infermiera, che sboccia la pittura di Paola.
Da una parte, quindi, ecco che fulgidi fiori, come rose rosse, girasoli, papaveri e petunie, appaiono come luci nel buio, come lampi di meraviglia, capaci di squarciare l’oscurità, di fatto restituendo all’essere umano quel tipo di bellezza genuina che, come scriveva Dostoevskij, salverà il mondo. Dall’altra, l’arte diviene evasione, ed anche ritorno ad un mondo di pace, calma e positività, che il Covid ha destabilizzato e sottratto all’essere umano, in particolare a chi era in prima linea negli ospedali.
“In questo particolare periodo ho sentito la necessità di “buttare” la testa in un posto dove la pandemia non c’è, tra pennelli, colori e tele… lì c’è il sole, l’aria pulita, la serenità, la creazione di cose belle, dei colori… e il desiderio di far parte di ciò! “
La sua carriera artistica è diventata pubblica da poco tempo.
L’opera “Rispetto e protezione” realizzata in collaborazione con Guido Coltri, è stata pubblicata sul bimestrale d’arte Art Now e si trova oggi esposta nell’atrio principale d’ingresso dell’ospedale di Bolzano.
Altre 5 sue opere sono state donate al reparto di ematologia dell’ospedale di Bolzano tramite l’associazione LUCE MIA , il sorriso di Laura Randi.
Un’altra opera è esposta all’Istituto Rainerum realizzata insieme a Guido Coltri per ricordare Giovanni Falconi e Paolo Borsellino a trent’anni dalla strage di Capaci per portare avanti e ricordare i valori della giustizia e della legalità che non si devono mai dimenticare.
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