Etty Hillesum e Ilse Weber non si incontrarono mai, ma risposero con gli stessi gesti, le stesse parole, la stessa determinazione e coraggio alla violenza nazista che le condannava a morire per il solo fatto di essere ebree. Furono sorelle nel sentire e nelle azioni, perché si dedicarono ai più indifesi, ai più impossibilitati ad elaborare l'inspiegabile dolore: i bambini. Potevano salvarsi, ma decisero di condividere con i piccoli, che curavano nei campi di Auschwitz e Terezin, gli ultimi tempi della loro vita e anche la fine.
Furono scrittrici, poete e musiciste, ma furono anche artiste dell'educazione, perché seppero comprendere e condividere il dramma di quell'infanzia, seppero consolare e lasciar intravedere sempre uno spiraglio di speranza: due anime belle fino all'ultimo rivolte alla vita.
Potremo risentire le voci di Etty e Ilse grazie alle parole di Barbara Gramegna e al canto di Elisa Venturin.
Info: 0471 508666, biblioteca.europa@comune.bolzano.it
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