Quasi novant’anni non sono tanti per la Storia: poco è trascorso da quel 18 luglio 1936, quando iniziò il colpo di stato militare in Spagna, guidato da generali come Francisco Franco ed Emilio Mola, che si opposero al governo repubblicano eletto nel febbraio 1936, inaugurando i terribili tre anni di Guerra civile. Quel che è arrivato dopo è storia, e si sa che la storia la scrivono i vincitori. Il franchismo ha imperversato per quasi quarant’anni in Spagna e non è stato sconfitto, ma interrotto da una decisione calata dall’alto, senza epurazioni né discorsi pubblici che rielaborassero il lungo trauma civile vissuto dalla popolazione. La retorica franchista concepiva quella guerra come ‘giusta’, la necessaria affermazione dei valori cristiani e nazionalisti, e questo permise loro di fare tutto.
Il Centro per la Pace del Comune di Bolzano , sotto la gestione della Caritas Diocesi di Bolzano-Bressanone, e la Biblioteca Civica “Battisti” vi invitano giovedì 4 dicembre alle ore 18.00 presso la Biblioteca Civica, via Museo 47, Bolzano, all’incontro con Piero Badaloni, giornalista e scrittore, autore del libro, introdotto e moderato da Sandro Beretta, editore de “Le Piccole Pagine”.
Nel suo libro Piero Badaloni affronta il tema del franchismo, tra rimozione, memoria e richiesta di giustizia.
Manipolare il passato, coprire i misfatti compiuti e cancellare la memoria è tipico delle dittature. Ma un popolo, una democrazia può guardare avanti con fiducia senza aver sanato ferite ancora aperte? Ignorare il passato è favorire il revisionismo storico. Per oltre un trentennio un silenzio imbarazzante ha coperto in Spagna i crimini più efferati di una dittatura che ha il record di durata in Europa. Come è stato possibile?
Piero Badaloni, giornalista e scrittore, nel ’76 è entrato al neonato TG1 come cronista seguendo i principali avvenimenti degli anni ’80. È stato a lungo conduttore di varie edizioni del telegiornale, da quella della notte a quella delle 13:30 fino a quella delle 20, curando anche diverse edizioni straordinarie del tg. In seguito, è stato autore e conduttore di programmi come Droga che fare, Italia sera, Piacere RaiUno, Chek up, Unomattina. Dal ’95 al 2000 è stato presidente della Regione Lazio. Alla fine del mandato è tornato in RAI come corrispondente prima a Parigi, poi a Bruxelles, a Berlino e infine a Madrid. Dal 2007 al 2009 è stato direttore di RAI International. È autore di numerosi libri di inchiesta e saggistica e di vari documentari.
Sandro Beretta è creatore ed editore della casa editrice “Le piccole Pagine”, una casa editrice che si occupa principalmente di saggistica, di storia e di etnografia, di natura e territorio, aperta al mondo, perché il mondo è fatto di tanti piccoli momenti e di piccole cose importanti.
Incontro in collaborazione con il Centro per la Pace del Comune di Bolzano, sotto la gestione della Caritas Diocesi Bolzano-Bressanone.
Info: 0471 997940, infobiblio@comune.bolzano.it